Come aumentare le visite al sito web?

Aumentare le visite al sito è importante per far scoprire il tuo brand e i tuoi servizi a nuovi clienti. Leggi l'articolo per scoprire come aumentare il traffico gratis e a pagamento.
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come aumentare le visite al sito web

Tabella dei Contenuti

In questo articolo vedremo perché le visite al sito web sono importanti e perché non sono tutte uguali! Inoltre ti illustrerò una panoramica degli strumenti a tua disposizione per aumentare il numero di utenti (visitatori del tuo sito) con diverse strategie.

Iniziamo subito col dire che esistono 2 modi per aumentare le visite al tuo sito:

  • aumentare il traffico gratuito
  • aumentare il traffico a pagamento

(o entrambi con una strategia integrata).

Le visite al sito non sono tutte uguali

Gli utenti che arrivano al tuo sito, possono visitare la home, le pagine dei servizi o le pagine del blog, decidere di interagire, contattarti, etc. Cosa significa questo? Che ogni utente ha una particolare motivazione che lo ha portato sul tuo sito. Conoscerla e sfruttarla diventa fondamentare per capire quali sono le visite più interessate ai tuoi sevizi e quali quelle su cui c’è ancora da lavorare un po’ prima di riuscire a farti scegliere (o scegliere un tuo servizio).

Questa informazione ti serve anche a comprendere il “valore” del tuo traffico attuale e decidere su quale canale investire per incrementare le visite al tuo sito, in base ai tuoi obiettivi.

visite al sito web sorgente traffico web analytics
Pannello di Analytics: sorgenti traffico del sito web

Origine del traffico

Le visite provenienti da diverse fonti (chiamate sorgenti di traffico) possono avere un valore diverso.

Ad esempio, il traffico organico generato dai motori di ricerca tende ad essere di alta qualità, in quanto gli utenti sono in cerca di informazioni specifiche. In questo canale abbiamo gli utenti “consapevoli”, che si attivano per fare una ricerca, trovare un’informazione o una soluzione a un bisogno. Questo è un momento in cui essere visibili permette di: far scoprire il proprio brand, sito, servizi. Puoi ingaggiare l’utente proprio nel momento in cui vuole proprio fare un acquisto o contattare un professionista (qui si apre tutto un capito sugli “intenti di ricerca” degli utenti).

Al contrario, le visite da annunci pubblicitari possono avere un valore inferiore, in quanto gli utenti potrebbero non essere interessati al contenuto del sito, soprattutto se parliamo di banner e pubblicità “intrusiva” o “interruttiva” che interrompe l’utente mentre sta leggendo una pagina del sito o guardando un video (quante volte è capitato anche a te di essere interrotto da popup fin troppo fastidiosi?). In tal caso potrebbero abbandonare la navigazione del sito rapidamente.

Attenzione: la pubblicità profilata (quella che avviene sui social) e quella su rete ricerca (che sfrutta la ricerca degli utenti e quindi il loro elevatissimo grado di interesse) sono invece fondamentali per ottenere conversioni (sia per la lead generation – generazione di contatti, che per gli e-commerce – vendita di prodotti).

Coinvolgimento dei utenti

Il grado di coinvolgimento degli utenti determina il valore della “visita al sito”. Può essere misurata con diversi KPI:

  • tempo trascorso sul sito web
  • numero di pagine visitate
  • interazione con form di contatto o bottoni
  • download, etc.

Se hai definito bene il tuo funnel di conversione (o buyers’ journey), sai perfettamente in quale punto del percorso di scelta si trovano quegli utenti che compiono, o non compiono, una determinata azione. Quindi sai anche quali leve utilizzare per portarli allo step successivo, fino a portarli a conversione.

Se così non fosse, ti consiglio di studiare bene la tua buyer personas e comprendere quali sono gli step principali lungo il suo percorso di acquisto (cosa valuta, dove prende informazioni, cosa è determinante per lei/lui, quali sono i suoi dubbi, etc.).

Ora entriamo nella pratica e vediamo cosa puoi fare per aumentare subito le visite al sito internet.

Aumentare le visite al sito gratis

Le visite che arrivano al sito gratuitamente possono provenire dai motori di ricerca (SEO), dai social, da altri siti o da chi cerca direttamente te.

Una caratteristica di tutte queste sorgenti di traffico è che sono lente da far crescere, ma ti fanno ottenere un traffico solido e duraturo nel tempo (quindi è un ottimo investimento per la strategia di lungo periodo).

Traffico organico (SEO)

Il traffico organico è tutto quello che arriva dai motori di ricerca, in particolare grazie alle attività SEO (Ottimizzazione per i motori di ricerca, appunto).

Se vendi servizi di consulenza informatica o sei una palestra, potresti ricevere visite al sito da utenti che cercano “consulenza informatica + nome-città” oppure “sala pesi vicino a me” (è solo un esempio). In questo caso puoi intercettare gratuitamente tutti quegli utenti che sono predisposti ad un contatto! Quindi che si trovano nella fase finale del tuo percorso di conversione.

Sempre grazie alla SEO potresti decidere di intercettare gratuitamente anche tutti quegli utenti che si attivano sui motori di ricerca per trovare informazioni (quindi sono un pochino più lontani dal punto di conversione, ma stanno facendo delle valutazioni, si stanno informando). È il caso degli utenti che digitano ricerche come “come proteggere la rete aziendale dagli attacchi hacker?”, “scheda di allenamento per perdere peso”, etc.

Per intercettare questo tipo di utenti, diventa fondamentale la sezione Blog del sito web. Grazie al Blog si possono implementare innumerevoli strategie di conversione, ma ne parleremo in un altro articolo.

Cosa fare?

Inizia subito una strategia SEO: analizza le ricerche più frequenti fatte dai tuoi utenti sui motori di ricerca e ottimizza il tuo sito in base a queste.

visite al sito dai motori di ricerca seo google
Motori di ricerca: Google

Traffico social organico 

Il traffico social organico al sito web si riferisce alle visite provenienti dai social media in modo naturale e non pagato. Questo tipo di traffico si genera quando gli utenti scoprono e visitano il tuo sito web attraverso i link condivisi su piattaforme di social media come Facebook, Twitter, Instagram, LinkedIn, ecc.

Questo tipo di traffico è lento da far crescere ma in genere è caratterizzato da un grande coinvolgimento degli utenti e da un target molto profilato (infatti lo hai determinato tu con la strategia di social media marketing). La sua qualità ovviamente varia in base alla tua strategia di social media, al tipo di contenuto che condividi e all’interesse del tuo pubblico di riferimento.

Cosa fare?

Punta alla qualità: inizia da subito a creare contenuti di valore (testo, immagini, video, info-grafiche), coinvolgi attivamente il tuo pubblico e promuovi una presenza autentica sui social media.

Traffico da referral organico

Il traffico da referral organico si riferisce alle visite al tuo sito web che provengono da altri siti web in modo naturale e non pagato. Questo tipo di traffico si genera quando un sito web esterno inserisce un link al tuo sito web e gli utenti fanno clic su quel link per accedere al tuo sito.

Il traffico da referral organico può provenire da una varietà di fonti, come blog, forum, directory, siti di recensioni, social media, testate giornalistiche e così via. Questo traffico di solito aumenta la visibilità del tuo sito presso utenti qualificati (in target con la tua attività), aumenta la credibilità e fiducia nel tuo nome brand e porta con sé buoni kpi di coinvolgimento.

Come fare?

Inizia da subito a sviluppare il tuo network: inserisciti nelle community per contribuire con la tua voce e dare il tuo contributo (non ti limitare solo mettere i link al tuo sito o verrai tacciato per uno spammer!), pubblica articoli su siti di aziende complementari al tuo business (ad esempio, se sei un personal trainer, potresti instaurare una collaborazione con un medico professionista o con un produttore di indumenti tecnici per il fitness).

Traffico diretto

Molti lo sottovalutano: è il traffico che deriva dagli utenti che cercano proprio il tuo sito perché già lo conoscono o qualcuno glielo ha suggerito o linkato. Ci sono brand i cui nomi generano 10.000 ricerche mensili sui motori di ricerca, altri solo 100, altri ancora zero. Tutto dipende dalla notorietà del brand. Inutile dire che queste persone stanno cercando proprio te!! Più in target di così!

Sappi che esiste il modo per aumentare (è più corretto dire stimolare) la ricerca del tuo nome da parte degli utenti.

Come fare?

Per prima cosa ricordati che le attività online sono il riflesso del mondo reale, quindi: l’offline condiziona l’online. Questo significa che se sei un’attività locale e fai campagne nella tua città (volantini, cartelloni, radio, etc.) stimolerai questo tipo di ricerche. 

Non solo, anche le menzioni sono fondamentali per aumentare questo tipo di traffico. Le menzioni le ottieni facendo in modo che qualcun altro parli di te, anche senza linkare il tuo sito.

Aumentare le visite pagando

Per quanto riguarda il traffico a pagamento, è tutto quello che ottieni quando attivi delle campagne sponsorizzate: paghi per ottenere visibilità e visite al sito web. Sono dette attività Pay Per Clic (PPC).

Rientrano in questa categoria tutte le Strategie Advertising (note con l’acronimo ADV o ADS):

  • Google Ads – traffico a pagamento dalla rete ricerca
  • Facebook Ads 
  • TikTok
  • Instagram
  • YouTube
  • Linkedin
  • etc.

Una grande distinzione va fatta tra le campagne che sfruttano la profilazione degli utenti sulle piattaforme social da quelle che vengono diffuse attraverso la rete di ricerca.

  • Le campagne sponsorizzate sui social ti permettono di intercettare gli utenti e portarli a visitare il tuo sito attraverso le logiche di profilazione: sesso, età, interessi, comportamenti, etc. Le tue pubblicità saranno mostrate solo a chi ha determinati requisiti e quindi è potenzialmente in target con i tuoi servizi o prodotti.
  • Le campagne che sfruttano la rete di ricerca sono quelle che vengono mostrate sui motori di ricerca (Google, Bing, etc.). Come per il traffico organico, queste sfruttano il momento particolarmente proficuo in cui è l’utente ad attivarsi, quindi la visita che ottieni è particolarmente e attivamente interessata a ciò che offri.

La caratteristica della visite che ottieni attraverso le campagne sponsorizzate è che sono immediate (i risultati arrivano subito, oggi paghi, oggi hai clic), ma altrettanto immediate a scomparire (se fermi la campagna torni immediatamente invisibile, spariscono tutti i clic).

traffico advertising sito web e seo
Traffico PPC o Pay Per Clic

Conclusioni

Che fare? Quali tipo di visite preferire?

Come dico sempre, le strategie e gli strumenti digitali non sono mai alternativi (se uso il sito non mi serve il social, oppure se uso la SEO non mi serve l’ADV), sono piuttosto complementari

  • la SEO lavora sul lungo periodo per permetterti di avere una grande visibilità e tanto traffico gratuito e stabile nel tempo;
  • l’ADV ti porta traffico immediatamente, ma può costarti davvero tanto se non è integrata con una buona strategia SEO.

Rimane il fatto che ogni business è differente e merita la sua valutazione: portare traffico al sito di un veterinario è ben diverso da portare traffico a una software house o a un’azienda metalmeccanica B2B. 

Ne parleremo in un altro post.

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